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Scoliosi-dolori alla schiena e importanza del letto

Per stare bene con la schiena non è sufficiente dormire su di un letto valido ma occorre usare correttamente la colonna vertebrale durante il lavoro, nel tempo libero, nelle posture e nei movimenti quotidiani e, infine, anche durante il riposo notturno.
A questo proposito: normalmente la scoliosi non provoca dolori alla schiena.
La scoliosi di solito si manifesta in età puberale, poi in età adulta le scoliosi lievi si stabilizzano; infine il rischio di peggioramento si ripresenta con la menopausa perché la comparsa di artrosi e osteoporosi può determinare un aggravamento della scoliosi.
Informazione: importante è conoscere la propria colonna vertebrale, in particolare le sue benefiche curve fisiologiche.Per stare bene si deve imparare a mantenere la benefica lordosi lombare nelle posture, nei movimenti, negli sforzi, nelle attività sportive e nel riposo.
Lavoro:
Se si lavora seduti bisogna utilizzare una sedia ergonomica dotata di supporto lombare e ancor piu' importante è lavorare mantenendo la lordosi lombare.
Tempo libero:
Si deve imparare a fare   anche i più semplici movimenti quotidiani come lavarsi e vestirsi senza curvare la schiena. Camminare tutti i giorni a passo svelto per almeno mezz’ora
Riposo notturno:
Evitare di dormire sul fianco in posizione fetale;non è sufficiente avere a disposizione un letto ergonomico per prevenire la lombalgia.
Se si dorme sul fianco, in posizione fetale, la colonna vertebrale si flette, a livello lombare e cervicale si riduce la lordosi o, peggio, si assume un atteggiamento di cifosi. Per chi è rimasto otto ore seduto in ufficio, restare altre otto ore in flessione anche durante la notte non è positivo.
Si comprende come in questi soggetti, col il passare del tempo, le lordosi, lombare e cervicale si riducono e il rachide, gradualmente, perde la capacità di estendersi.
Pertanto, se si ha l’abitudine di dormire in decubito laterale è bene che si riduca la flessione degli arti inferiori e, almeno prima di addormentarsi, controllare con una mano il mantenimento della lordosi lombare. In questo modo migliora anche l’atteggiamento del collo; la testa si trova sul prolungamento del rachide e viene rispettata la lordosi cervicale.
Se la persona riesce, è meglio che dorma in posizione supina (sul dorso), con un cuscino valido.
La funzione del cuscino è molto importante perché costituisce il supporto della parte più delicata della colonna vertebrale, la regione cervicale: deve sostenere le vertebre mantenendo la fisiologica lordosi cervicale.
L’altezza del cuscino deve essere adeguata alle caratteristiche della colonna del soggetto.                                                                                                                                                                                                                                                                   -Chi ha una colonna ben mobile, senza alterazione delle curve fisiologiche, può fare a meno del cuscino o tenerne uno molto basso.
-Chi, invece, ha la cifosi rigida o un po’ accentuata (dorso curvo), è bene che usi un cuscino più alto, per evitare che, in posizione supina, la testa cada all’indietro accentuando la lordosi cervicale.


Il criterio per valutare se il nostro cuscino ha il giusto spessore è la verticalità dello sguardo:                                                                                                                                                                                                                                                          quando siamo distesi e rilassati e la testa si trova sul prolungamento del rachide, gli occhi devono guardare avanti, verso il soffitto. Se lo sguardo è rivolto verso i piedi del letto, si alterano le curve della colonna, si accentua la cifosi dorsale e la lordosi cervicale si rettifica o, peggio, si inverte in cifosi; in assenza del cuscino in chi ha la cifosi rigida, la testa cade all’indietro accentuando la lordosi cervicale e lo sguardo è rivolta all’indietro.

foto:fonte corriere della sera